In merito all’inaugurazione della Cardiochirurgia del Policlinico Riuniti di Foggia e alla successiva diffusione di notizie relative alla chiusura dell’Unità di Cardiochirurgia di San Giovanni Rotondo, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza precisa quanto segue:
“Ci congratuliamo con il Policlinico Riuniti di Foggia per l’apertura del nuovo reparto di Cardiochirurgia – ha dichiarato Gino Gumirato, direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo –. Auguriamo a tutti i professionisti coinvolti un grosso ‘in bocca al lupo’. Per quanto riguarda invece l’Unità di Cardiochirurgia dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, mi preme sottolineare che nelle ultime tre delibere formali della Regione Puglia sono stati confermati tutti i nostri reparti, compresa la Cardiochirurgia, unitamente a tutti i posti letto. Alla data di oggi, pertanto, la notizia dell’imminente chiusura della Cardiochirurgia di San Giovanni Rotondo è da intendersi come priva di ogni fondamento. Tuttavia, poiché lavoriamo per conto e per nome del Servizio Sanitario Regionale, riteniamo che qualsiasi eventuale modificazione dell’attuale assetto dovrà vedere necessariamente coinvolti in un tavolo di discussione l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, la Regione Puglia, il Ministero della Salute in virtù dello status che ci è riconosciuto di IRCCS-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, e tutti i soggetti legittimati a partecipare. Anche in questo caso – ha concluso Gumirato – saremo disponibili a fornire il nostro contributo”.
L’Unità di Cardiochirurgia dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo è dotata di 3 sale operatorie di cui una “ibrida”, cioè multifunzionale, che consente di eseguire sia interventi a cuore aperto sia utilizzando le più moderne e innovative tecniche chirurgiche mini invasive.
Dopo il primo intervento eseguito più di 8 anni fa, precisamente il 3 agosto del 2016, la Cardiochirurgia di San Giovanni Rotondo è divenuta negli anni un centro di riferimento per tutto il territorio effettuando attività chirurgica in elezione e rendendosi sempre disponibile a prendere in carico tutte le emergenze-urgenze della Puglia settentrionale, centro-settentrionale e delle regioni confinanti.
Nel biennio 2022-2023, la Cardiochirurgia di San Giovanni Rotondo ha eseguito in media all’anno 593 ricoveri, 615 procedure chirurgiche e 1.010 prestazioni ambulatoriali nei confronti di pazienti provenienti dalla Regione Puglia (72%) e dalle regioni limitrofe (28%).
Sempre nel biennio 2022-2023, limitatamente al territorio pugliese, i pazienti della Cardiochirurgia di San Giovanni Rotondo provenivano per lo più dalle Asl Foggia (82%), Bari (7%) e BAT (5%). Sul totale dei pazienti extraregionali spicca il dato del Molise (49%), della Calabria (25%) e della Campania (8%).
Attualmente vi lavorano 9 medici, 29 infermieri, 6 perfusionisti e 7 operatori socio sanitari.