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Treno Verde, PM 10 assente in Puglia

(ANSA) – BARI, 22 FEB – In Puglia la qualità dell’aria è buona: in nessun capoluogo di provincia è stato superato il livello delle polveri sottili (PM 10). Il dato è stato confermato dal portavoce del Treno Verde, Mirko Laurenti, in occasione del taglio del nastro del Treno di Legambiente da oggi a Bari per promuovere la mobilità sostenibile e le buone pratiche per la salvaguardia dell’ambiente. Un treno che da 30 anni, in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, aiuta a monitorare lo stato di salute delle città e a diffondere la cultura della salvaguardia dell’ambiente. Vagoni allestiti con pannelli che forniscono, per esempio, dati sulla congestione del traffico o sui livelli del PM 10 nei vari comuni monitorati da Legambiente durante l’anno, promuovendo una modifica degli stili di vita. Proprio riguardo all’assenza di polveri sottili l’assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture Gianni Giannini, ha tenuto a sottolineare l’impegno della Regione per promuovere, per esempio, il cambio di abitudini dei pendolari. “Aumentano i fruitori del sistema trasportistico su ferro – ha detto -. La Puglia è inoltre impegnata in una azione di massiccio rinnovo del materiale rotabile sia su ferro che su gomma”. Giannini ha poi ricordato non solo l’arrivo a breve di nuovi treni, ma soprattutto l’acquisto di 420 bus extraurbani Euro 6, che hanno sostituito gli Euro 0 e Euro 1, i 68 milioni destinati all’acquisto di bus urbani, per la sostituzione delle flotte che avevano una età media di oltre 20 anni e che ora scenderà a 7,5. “Una rivoluzione – ha rilevato – che qualifica l’offerta anche sotto il profilo del rispetto dell’ambiente per almeno i prossimi 15 anni”.
    All’interno dei vagoni c’è poi un angolo dedicato al Consorzio nazionale Ricrea per il recupero e il riciclo degli imballaggi in acciaio. Ricrea e il suo Capitan Acciaio, il supereroe che promuove il recupero dell’alluminio, hanno sfidato l’assessore all’ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli, a raccogliere 400 tonnellate di imballaggi di acciaio; materiale riutilizzabile all’infinito. Proprio dalla corretta raccolta delle scatolette, e non solo, sarà possibile donare alla città di Bari giostrine per i bambini. (ANSA).
   

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