(ANSA) – BARI, 2 FEB – “Michele Emiliano, chiuso nel suo
castello di proclami e di chiacchiere roboanti, assediato dai
suoi fantasmi e dalle sue fobie, mi tira per i capelli in una
polemica che appare tanto delirante quanto ridicola. Un giorno
mi accusa di complottare con Renzi per farlo perdere alle
prossime regionali. Il giorno dopo mi accusa di farlo
addirittura con Salvini”. Lo afferma in una nota Nichi Vendola,
(SI-Leu) in relazione alle accuse rivoltegli negli ultimi giorni
dal presidente della Regione Puglia. “Oggi mi lancia addosso
l’insinuazione calunniosa che io possa agire per conto delle
lobby dei rifiuti. Questo è il suo metodo di concepire la lotta
politica, trascinando il dibattito pubblico verso una deriva di
fango, di bugie, di volgarità”. “Mi rammarico di aver sostenuto
politicamente chi oggi sta tradendo le ragioni del Sud,
sottoscrivendo il patto con la Lega di Salvini (altro che
complotto!) sulla cosiddetta ‘secessione dei ricchi'” e di aver “voluto bene ad una persona così incapace di lealtà e di
rispetto”.