Dal 4 maggio parte in Italia la Fase 2 dell’emergenza Covid-19, che prevede la riapertura anche delle attività del settore automotive che si occupano di “commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”. Si tratta di quasi 157.700 imprese attive sul territorio nazionale pronte a ripartire, di cui 4.221 in Sardegna. Di queste a Cagliari sono 1.801, a Sassari 1.343, a Nuoro 722 e a Oristano 355.
Sono però tanti i dubbi che i cittadini hanno a riguardo, soprattutto a causa delle limitazioni per gli spostamenti e per questo AutoScout24 ha coinvolto lo Studio Legale Morpurgo e Associati, specializzato in diritto del lavoro e sicurezza sul lavoro, per dare le risposte alle domande più frequenti. Secondo il parer legale “i cittadini potranno recarsi in concessionaria per acquistare e/o provare un’auto, rispettando determinati ‘obblighi’.
I concessionari potranno consegnare le autovetture al cliente, anche al di fuori della regione, e organizzare delle prove auto a domicilio. Secondo l’interpretazione che appare più plausibile, come per altre attività commerciali (edicole, tabaccai, ecc.) sarà possibile visitare le concessionarie, purché nei limiti del tragitto più breve, solo nella propria regione, con l’autocertificazione, mantenendo la distanza di almeno 1 metro tra le persone”, conclude il comunicato congiunto.