La cura europea restituisce al campionato la migliore Dinamo Banco di Sardegna. I biancoblu, in fiducia dopo il successo in Turchia e l’ipoteca sul passaggio del turno in Fiba Europe Cup, asfaltano la Dolomiti Energia Trentino. L’88-70 finale è frutto di una partita assolutamente a senso unico, che Sassari ha saputo gestire dall’inizio alla fine.
La Dinamo parte col piglio giusto. I primi due punti sono di Trento, ma Sassari piazza subito un parziale di 9-0 e addomestica subito il match. Gli ospiti impattano sul 13-13, ma il Banco resta alla guida e rilancia sino al 21-16 alla fine del primo quarto. Anche nella seconda frazione i biancoblu partono meglio e restano padroni del match. Su un assist di Polonara, Trento si dimentica di Carter che inchioda il massimo vantaggio sul +9: 27-18. Il divario si dilata sino a +12 sul 32-20 e rimane così sino alla sirena di metà gara. La panchina è protagonista insieme a McGee, in continua crescita e top scorer della sfida, Pierre, in stato di grazia in difesa, e Thomas, ormai una garanzia. Vanno bene Gentile, Polonara e Spissu, e lascia il segno anche Carter. Si va negli spogliatoi sul 42-30.
Dopo l’intervallo i ragazzi di Pozzecco premono sull’acceleratore sino al +17 (47-30). La Domomiti Energia, decisamente fuori dalla partita con la testa e col fisico, prova una timida reazione ma viene ricacciata indietro. Il nuovo massimo vantaggio arriva sul 52-33: +19. Gli ospiti non danno mai l’impressione di poter riprendere in mano la partita, così neanche qualche decisione arbitrale che indispettisce il PalaSerradimigni riesce a restituire verve a una gara che si chiude con netto anticipo. L’ultimo spicchio di partita è accademia pura. A una manciata di possessi dalla fine i padroni di casa sfondano il tetto dei 20 punti di distacco sull’80-59.
Una delle migliori Dinamo della stagione, grazie anche a una Dolomiti Energia Trentino troppo brutta per essere vera, vince 88-70 e si rimette in corsa per il playoff.