I bambini con i fiori bianchi in mano e una folla immensa che il Santuario della Madonna d’Ogliastra a Lanusei non è riuscita a contenere per il funerale del piccolo Davide Agus, il bambino di 7 anni morto lunedì sera a Nurri in un incidente stradale nell’auto guidata dal nonno.
La piccola bara bianca era avvolta da una composizione di rose bianche, accanto la madre Erika, il padre Marco con i due fratellini. Lanusei e Nurri, rispettivamente il paese dove Davide viveva e quello d’origine della mamma dove è avvenuta la tragedia, uniti nello stesso dolore, hanno dato l’ultimo saluto al piccolo, con i sindaci dei due centri, Davide Burchi e Antonello Atzeni, in prima fila con la fascia tricolore, e che per oggi hanno proclamato il lutto cittadino.
“Ora Davide vedi con la luce piena quel Dio Padre che ti ha sempre amato anche se tu forse non lo conoscevi – ha detto il parroco di Lanusei don Minuccio Stochino nell’omelia – Sulla terra come nel grembo di tua mamma eri desideroso di vedere il suo volto. Adesso contemplalo e dì al tuo Signore che ci faccia vedere il suo volto e pensando a te estasiato da questo sguardo impariamo anche noi a contemplare Dio che ci ama, anche quando non riusciamo a cogliere il senso di questi eventi”.
La madre dall’altare ha salutato il suo piccolo spiegandogli di aver ritrovato la fede e di essere serena. All’uscita dalla messa i palloncini bianchi dei bambini presenti si sono levati in cielo e un lenzuolo bianco ha accolto la piccola bara all’arrivo in cimitero, con la scritta “Ciao piccolo Davide, adesso sei una stella”.