Blitz degli antimilitaristi di Sardegna Pulita al Parlamento europeo: l’associazione che da tempo chiede la riconversione della fabbrica di bombe Rwm di Domusnovas ha esposto uno striscione con la scritta “No al massacro nello Yemen”. Gli attivisti sono stati poi allontanati, gentilmente ma in maniera perentoria, dagli uomini della sicurezza. “Il Parlamento europeo denunci il governo italiano”, è la richiesta riassunta dal portavoce Angelo Cremona per spiegare il blitz. Sardegna Pulita cita “le risoluzioni di Bruxelles, i Trattati internazionali e la legge che vieta la vendita e l’esportazione di armamenti a Paesi in guerra”.
E’ di ieri la notizia che la Rwm, nel 2018, non avrebbe venduto alcuna bomba al regime saudita impegnato nella guerra in Yemen. Per gli antimilitaristi e il Comitato per la riconversione della fabbrica, “le bombe continuano a partire verso la penisola arabica e le licenze del 2016 sono ancora ben lungi dall’essere esaurite. La fabbrica di Domusnovas continua dunque a produrre, al massimo delle sue possibilità, per l’Arabia Saudita, sempre per fare onore a quelle autorizzazioni”.