Pavoletti ci sarà. Dopo l’allarme di inizio settimana, Maran sa che potrà contare sul suo bomber a doppia cifra per la gara di domani sera alle 20.30 alla Sardegna Arena con la Fiorentina. Non è poco se si considera che dieci dei ventitré gol realizzati dai rossoblù in questo campionato li ha realizzati l’attaccante di Livorno. Una partita che, dopo la sconfitta di domenica a Bologna, è diventata abbastanza delicata. Un pò sotto il profilo dei numeri visto che la distanza dalla terzultima posizione è di nuovo scesa a sei punti. Ma, soprattutto, dal punto di vista mentale.
La squadra è chiamata a svelare la sua vera identità: è quella bella e vincente vista contro l’Inter? O quella non bella e perdente della partita col Bologna? “Sono contento che si giochi subito – ha detto l’allenatore del Cagliari Rolando Maran nella tradizionale conferenza stampa della vigilia – vogliamo riscattarci. Siamo riusciti spesso a far valere il fattore campo, speriamo accada anche domani”. Con qualcosa di diverso rispetto a domenica scorsa. “Dobbiamo mettere in campo – ha confermato – uno standard di prestazioni più alto rispetto a Bologna”.
Qualche cambiamento in vista rispetto alla formazione vista al Dall’Ara: potrebbe giocare dal primo minuto Cacciatore sulla fascia, forse al posto di Pellegrini. Nessun dubbio in regia: gioca Cigarini, Bradaric è squalificato. La Fiorentina però non è certo il miglior avversario per cercare subito il riscatto. “È una squadra forte – ha ammesso Maran – ben organizzata grazie al suo mister. Soprattutto davanti ha un potenziale enorme. Come sempre, però, dobbiamo concentrarci su noi stessi”. Magari “ricopiando” la gara con l’Inter. “Ogni gara fa storia a sè – ha commentato il tecnico – ma l’atteggiamento contro i nerazzurri voglio rivederlo domani”.