(ANSA) – BOLOGNA, 10 MAR – Questione di testa. Il Cagliari si conferma squadra allergica alle trasferte. Il tabù non si spezza neppure di fronte al Bologna, che non vinceva in casa dal 30 settembre. Altro ko esterno per la squadra di Maran, che ha più di un rimpianto: “Fino al colpo di testa di Joao Pedro eravamo stati meglio noi, avevamo creato le occasioni più nitide”. Tutte e due con Joao Pedro: traversa nel primo tempo, miracolo di Skorupski nel secondo. Due colpi di testa che avrebbero potuto significare pareggio e cambiare il volto della partita, riscoprendo le fragilità del Bologna. “Purtroppo ci siamo fermati lì, abbiamo iniziato a forzare le giocate e ci siamo smarriti. Il Bologna, con Mihajlovic ha cambiato volto. Nel recente passato era stato sfortunato. Oggi no”.