avvocatoinprimafila il metodo apf

Dinamo: sold out per gara 3 con Milano

In Sardegna è febbre da basket. Il successo di ieri sera della Dinamo Sassari Banco di Sardegna sul campo dell’Armani Exchange Olimpia Milano, clamoroso in sé ma anche per il modo in cui è maturato, ha mandato letteralmente in delirio il popolo biancoblu. Concesso per alcuni giorni il diritto di prelazione agli abbonati della regular season, stamattina la società ha messo in vendita i biglietti rimasti per gara3, in programma domenica alle 20.45 al PalaSerradimigni e già potenzialmente utile alla Dinamo per staccare il biglietto per la sua seconda finale scudetto dopo quella, vittoriosa, del 2015.
    La biglietteria di via Nenni e il sito internet della società sono stati presi d’assalto e in pochissime ore si è registrato il sold out. Il palasport di Sassari domani sarà stracolmo: effetto dell’entusiasmo prodotto da una squadra che, dopo una prima parte di stagione contrassegnata da alti e bassi e dalla ricerca faticosa di un’identità di gruppo, si è letteralmente trasformata dopo l’arrivo di Pozzecco in panchina. Persa la semifinale di Coppa Italia e poco altro, da marzo Sassari ha sempre e solo ottenuto risultati utili, centrando una serie positiva che dura da 21 partite tra regular season, play off e Fiba Europe Cup, primo trofeo internazionale finito nella bacheca della club house societaria.
    Gioco, spirito di squadra, risultati, sorrisi, feeling con l’ambiente: è un Banco lanciatissimo quello che domani proverà a dare al coach di Milano Pianigiani il suo primo dispiacere in carriera in una serie di playoff, dove sinora l’ex allenatore di Siena e della nazionale ha vinto 22 volte su altrettante sfide giocate. Ma dopo aver inflitto uno storico 0-2 alle “scarpette rosse” sul loro campo, Sassari tenterà di aggiornare gli annali con un altro score senza precedenti: eliminare Milano in appena tre partite su cinque a disposizione. Non sarà facile ma Sassari è in una condizione atletica, tecnica e mentale davvero straordinaria, tale da autorizzare giocatori, staff tecnico, dirigenza e tifosi a sognare in un’altra impresa.

Exit mobile version