Una panoramica in tre minuti sull’immenso patrimonio culturale e paesaggistico della Sardegna. La Direzione regionale musei aderisce con un video promozionale dei siti e dei musei sardi alla campagna La cultura non si ferma, promossa dal Mibact con l’obiettivo di aggregare e far crescere l’offerta del patrimonio culturale fruibile da casa, ai tempi del coronavirus.
Dai siti archeologici affacciati sul mare ai tesori custoditi all’interno di pinacoteche e musei, tra bronzetti, le sculture di Mont’e Prama, dipinti, gioielli, tessuti, ceramiche, sculture, arredi e costumi tradizionali. Ancora l’eccezionale punto di vista panoramico che offrono il Memoriale e al Compendio di Garibaldi, a Caprera.
Nel filmato scorrono le immagini delle aree archeologiche di Nora, Nuraxi, Tharros, l’altare prenuragico di Monte D’Accoddì, l’Antiquarium di Turris Libisonis, la Basilica di San Saturnino, e, ancora, le collezioni dei musei archeologici nazionali di Cagliari, Nuoro e Sassari, lo spazio museale di San Pancrazio, le pinacoteche nazionali del capoluogo di regione e dell’ex Collegio Gesuitico del Canopoleno.
Un impegno corale da parte degli istituti del Mibact in un periodo in cui musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi, teatri, cinema sono chiusi a causa dell’emergenza coronavirus. Attraverso il sito e i propri profili social il Ministero rilancia le numerose iniziative delle istituzioni pubbliche e private che hanno inviato i contributi video in occasione della maratona solidale “L’Italia chiamò”.
Funge da database complessivo di tutte le attività la pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma in continuo aggiornamento, dove sono presenti altre iniziative dei luoghi della cultura sardi.