(ANSA) – CAGLIARI, 16 APR – “Abbiamo considerato i possibili percorsi per arrivare a soluzioni che mettano in sicurezza i lavoratori, con il coinvolgimento delle parti sociali e, contestualmente, che possano garantire sviluppo allo scalo portuale”. Così in una nota il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, al termine del tavolo convocato a Roma sulla crisi del porto industriale di Cagliari e, in particolare, sui 700 posti di lavoro a rischio. Erano presenti, oltre agli uffici tecnici del Mit, il governatore Christian Solinas, la prefetta di Cagliari Romilda Tafuri, il presidente dell’Autorità di sistema portuale Mare di Sardegna Massimo Deiana e l’assessora del Lavoro Alessandra Zedda.
“L’incontro – ha detto Rixi – è stato utile per fare il punto della situazione sul porto, sullo stato di avanzamento della Zona economica speciale, che ha ottenuto il definitivo via libera dal Ministero e che andrà prossimamente all’approvazione del Cdm, sulla Zona franca interclusa e sul superamento delle restrizioni di tipo paesaggistico, che oggi vincolano lo sviluppo dell’area portuale”.
Adesso – ha concluso – “restiamo in attesa di conoscere le decisioni di Cict-Contship che domani riunirà il Consiglio d’amministrazione”. (ANSA).