(ANSA) – NUORO, 14 DIC – Extralberghiero, esperienze ed enogastronomia da unire in una sola rete. Tutto questo grazie ai “Portale Sardegna Point”, veri e propri presidi territoriali animati ciascuno dal proprio “Local expert”, una nuova figura professionale che sarà il punto di riferimento per tutti i soggetti coinvolti: turisti, proprietari di appartamenti, B&b, operatori commerciali, promotori di esperienze ricreative, culturali, enogastronomiche.
Massima assistenza ai turisti ma anche ai proprietari di case messe a disposizione dei vacanzieri. Il progetto è stato lanciato oggi a Nuoro da Portale Sardegna S.p.A., il tour operator online quotato sul mercato AIM di Borsa Italia, specializzato sul turismo in Sardegna. “L’iniziativa – ha detto l’amministratore delegato Massimiliano Cossu – è funzionale alla nostra visione di sviluppo economico della Sardegna: stiamo collocando 30 imprenditori pronti a dare supporto ai proprietari di appartamenti e alle aziende artigianali, per offrire il meglio del nostro territorio ai viaggiatori nell’Isola.
L’obiettivo per il 2020 è quello di ampliare il progetto portando a 50 il numero dei Sardinia Local Expert e successivamente estendere il modello anche ad altre regioni italiane”.
I “Portale Sardegna Point”, allestiti sotto un unico brand, saranno trenta: da Alghero al Sulcis, da Cagliari al Marghine, da Gavoi a Costa Rei. La squadra include, oltre ai Local Expert ed alla “casa madre” Portale Sardegna Group, anche altri partner commerciali.
Sul fronte del mercato extra alberghiero, che in Sardegna è cresciuto del 22% tra il 2018 e il 2019 (dati EXTRA), spicca il ruolo di Italianway. Coinvolte anche tre startup locali: “Bentu Experience”, fra gli ideatori del progetto e braccio destro di Portale Sardegna nella selezione e supporto dei Local Expert; “Escursi”, specializzata nella promozione e vendita di esperienze; e “Siendas”, vendita delle eccellenze agroalimentari. (ANSA).