(ANSA) – NUORO, 25 GIU – Biologi, ematologi e cardiologi dell’ospedale San Francesco di Nuoro hanno sequenziato l’intero genoma sardo del Covid-19, che è ora a disposizione del sistema internazionale di ricerca. Il lavoro dimostra che al 99,9% è identico al primo genoma mappato a gennaio a Wuhan, in Cina, da dove la pandemia è partita, e per una piccola percentuale uguale alla variante europea. Il team di esperti è pronto ora ad occuparsi di un progetto di caratterizzazione del genoma virale circolato nell’isola. Oggi la presentazione dei risultati alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu.
“Con il coinvolgimento del laboratorio analisi Covid, dei nostri microbiologi, virologi e cardiologi, ma anche medici del reparto di Ematologia, abbiamo sequenziato il genoma virale di 13 pazienti ricoverati al San Francesco e lo abbiamo fatto utilizzando la strumentazione per la diagnostica delle leucemie – ha spiegato la dottoressa Maria Monne, esperta di genetica molecolare in campo onco-ematologico – Dal materiale proveniente dai tamponi dei pazienti è emerso che il virus per il 99,9 % è identico a quello di Whuan e per la restante parte al ceppo europeo. Un risultato che abbiamo depositato alla banca dati internazionale Gisaid, dove sono raccolti tutti i ceppi del virus e che servirà a noi per verificare il tipo di Covid in circolazione, la sua diffusione e il confronto con altri virus”.
“Alla Assl di Nuoro in questi mesi non abbiamo garantito solo assistenza ma abbiamo fatto ricerca al servizio di noi sardi ma anche del sistema internazionale” ha aggiunto la direttrice dell’azienda sanitaria, Grazia Cattina. “Il lavoro di ricerca dell’ospedale nuorese, a beneficio nostro e della comunità scientifica internazionale, è sempre stato supportato dall’assessorato alla Sanità – ha sottolineato Nieddu – convinti come siamo dei livelli di eccellenza presenti al San Francesco, un ospedale che per noi è, a pieno titolo, uno dei tre poli dell’alta qualità offerta in Sardegna, che continueremo a supportare e valorizzare”.