(ANSA) – CAGLIARI, 30 LUG – “Il direttore generale del Mise ha riconosciuto che per la Sardegna non si può fissare il 2025 come data per l’uscita dal carbone”. Lo fanno sapere i sindacati confederali regionali che oggi a Roma hanno partecipato al tavolo sul phase out carbone 2025 proprio dedicato alle problematiche dell’Isola, mentre davanti al Ministero si è tenuto un presidio di lavoratori sardi dell’industria.
“L’incontro – confermano Cgil, Cisl e Uil – è servito a fissare questo punto importante, visti i ritardi del piano di metanizzazione e degli altri obiettivi previsti nella Sen (Strategia energetica nazionale) come nel Pniec (Piano nazionale energia e clima) e nel Pears (Piano energetico ambientale regionale), e visto che non si conoscono gli iter progettuali e autorizzativi delle opere da realizzare”.
Le parti sociali hanno comunque precisato che “nei prossimi tavoli previsti per settembre vigileremo sul prosieguo della discussione e continueremo a sollecitare un confronto politico per capire se il governo nazionale intende rispettare gli accordi sul piano di metanizzazione”.(ANSA).