(ANSA) – PALERMO, 27 MAR – “Solo a Palermo sono oltre 2.500 le richieste di aiuto già pervenute, famiglie allo stremo.
‘Abbiamo fame, dateci qualcosa da mangiare’ chiedono in numero sempre maggiore”. Gabriella Lipani, direttore dell’Associazione Banco Alimentare, non nasconde di essere preoccupata. La sua Onlus, assieme a Caritas diocesana e Banco delle Opere di carità, che il Comune di Palermo ha chiamato per fare fronte a quella che è ormai una vera e propria emergenza parallela a quella sanitaria: la necessità di fornire generi alimentari ai più bisognosi. Una platea di famiglie disperate, i cui componenti sono per lo più disoccupati o lavoratori in nero, che non è più in grado di fare la spesa. E la situazione rischia di degenerare, come dimostra il tentativo di saccheggio a un supermercato avvenuto ieri da parte di un gruppo di persone che ha riempito i carrelli e ha tentato di fuggire senza pagare. Il Comune, attraverso le circoscrizioni e i servizi sociali territoriali, ha attivato il sistema di assistenza alimentare.