(ANSA) – PALERMO, 29 LUG – Nell’area del Piano del Tamburino, una zona dell’antica colonia greca di Himera, negli ultimi otto anni sono state riportate alla luce due interessanti aree sacre.
Lo scavo si è concentrato su una delle aree, caratterizzata da un vasto e interessantissimo Open Space ampio oltre 100 metri quadri, caratterizzato dalla presenza di tre altari e di numerose deposizioni votive.
Lo spazio aperto era circondato da due edifici, ai quali adesso se ne aggiunge un terzo, che sarà più approfonditamente indagato nelle prossime campagne di scavo: l’ottava, infatti, si è chiusa e i risultati saranno illustrati il 31 luglio alle 18.30 al Museo Pirro Marconi di Himera, da parte di Elena Mango, direttore dello scavo e docente all’università di Berna, e di Francesca Spatafora, neo direttore del nuovo parco Archeologico di Himera, Solunto e Iato.
La novità di quest’anno è la scoperta di tracce di un violento terremoto che sembra aver avuto luogo in epoca tardo-arcaica. Le fonti scritte non ci tramandano l’episodio.