Lavorano da mesi all’interno del centrodestra siciliano con un unico obiettivo: eliminare Musumeci.
Poco importa che questo comporti la sconfitta dell’intera coalizione e che non vi sia alcuna ragione politica per eliminarlo.
Il fatto che il Presidente della Regione non sia disponibile ad inchinarsi ai ras della vecchia politica è già considerata di per sé una colpa gravissima.
Loro non chiedevano un presidente efficiente ed efficace, chiedevano un presidente accondiscendente ; e, come è noto, Musumeci a questo non è disponibile.
Sembra che abbiano deciso di eliminarlo per la via più semplice: il metodo della quinta colonna: ossia lavorare dall’interno per favorire l’avversario. Cioè, al limite fare vincere il centrosinistra (che in gran parte è rimasto quello dei tempi del disastro di Crocetta) e poi venire a patti con quest’ultimo.
Sembra che tutto sia fatto a questo scopo.
La prossima mossa sarà trasformare l’Assemblea Regionale in una palude nel bel mezzo di una guerriglia.
Si preparano sei mesi di scontri frontali tutti interni alla maggioranza con accordi continui degli sfascisti con l’opposizione.
Il primo obiettivo è già dichiarato. Stravolgere la legge di bilancio e la legge di stabilità mettendo la Sicilia in grave rischio compromettendone l’immagine di serietà di fronte al governo nazionale.
Contemporaneamente, a seguito di un accordo di una parte di Forza Italia con il Pd e il M5S si destabilizzeranno le commissioni parlamentari.
E poi si lavorerà a dimostrare che Musumeci non è più in grado di fare approvare nulla in Assemblea.
La strategia è chiarissima ed enorme il danno che questo apporterà alla Sicilia.
Forse è arrivato il momento di dire basta…continua su