avvocatoinprimafila il metodo apf

Dopo il ritiro di Scoma, i candidati del centrodestra a Palermo sono diventati quattro

Francesco Cascio, Carolina Varchi, Roberto Lagalla e Totò Lentini.

Le liste si presentano tra ventitré giorni e l’unità del centrodestra appare sempre più lontana ed il rischio di consegnare di nuovo la città al centrosinistra e al disperante sfascio degli ultimi cinque anni dell’ orlandismo si fa sempre più reale.

Questa strategia ha però mostrato tutti i suoi limiti oltre ad essere assolutamente penalizzante per la città capoluogo della Sicilia.

La soluzione, se mai ve ne può essere una, non può che passare da una sorta di disamo unilaterale dei candidati.

La proposta è semplice: si incontrino i quattro candidati rimanenti del centrodestra e sottoscrivano un accordo che preveda:

-il disconoscimento di qualsiasi patto sottostante la loro candidatura riguardante le prossime elezioni regionali.
-la disponibilità al ritiro e alla convergenza su quello di loro che in un veloce sondaggio d’opinione risulterà il candidato con maggiori probabilità di vittoria.

Accordo e sondaggio si possono fare nell’arco di una settimana.

Nessun partito potrà a questo punto dirsi vincente rispetto agli altri e la campagna elettorale potrà concentrarsi esclusivamente sulla città di Palermo e i suoi enormi problemi.

E l’unità del centrodestra potrà essere salvaguardata.

Per farlo occorre soltanto un po’ di senso di responsabilità. Ma purtroppo di questi tempi è merce che non abbonda.

FONTE https://www.lanazionesiciliana.eu/

Exit mobile version