Il parlamentare di Sicilia Vera ha etichettato quella dell’Assessore regionale al Bilancio come “Finanza Creativa” ed ha accusato il rappresentate del Governo di essere reticente sul reale stato dei conti regionali.
“L’azione portata avanti dal Governo – ha detto Lo Giudice intervenendo in Aula – non mi sembra che si inspiri a quel principio basilare della finanza e della contabilità pubblica che è quello della prudenza. Questo vale per gli enti locali e non può non valere anche per la Regione. Mi sembra che l’azione portata avanti dal Governo non sia in linea con questo principio, quanto piuttosto a quella che definiamo “finanza creativa”, di fronte a spese e a valori negativi che non vengono contabilizzati come dovrebbero.”
Lo Giudice ha ricordato che “l’impugnativa del bilancio dice in modo chiaro e testuale che non c’è copertura finanziaria per oltre 70 milioni nella manovra di bilancio del 2020. Quel principio di prudenza ci impone di dare subito copertura a questa spesa, tralasciando qui ogni commento sul fatto di quanto e come è stato fatto.
Immaginate se io da sindaco decidessi di spendere nel mio comune un milione, per poi ricordarmi a distanza di mesi che quella è una spesa ancora da coprire. Siamo, come ho detto, nel mondo della finanza creativa. Non c’è altra definizione. Ed è grave che di fronte a questa situazione di evidente finanza creativa l’Assessore Armao continui a parlare di “pura formalità”, continui ad essere reticente sull’utilizzo dei fondi POC, continui a mostrarsi irrispettoso del ruolo dei parlamentari e del parlamento, rinviando qualsiasi confronto e qualsia risposta trasparente.”
Da qui l’attacco diretto all’Assessore Armao e la richiesta di dati e informazioni trasparenti sul reale stato dei conti e della finanza regionale.
“Non c’è un bilancio – ha detto Lo Giudice – non c’è un consuntivo, non c’è un giudizio di parificazione, c’è un esercizio provvisorio accompagnato da una impugnativa del bilancio 2020 che però l’Assessore bolla come mera formalità. Insomma siamo allo sfascio più totale e nessuno lo vuole ammettere. Si agisce con una gravissima superficialità, aggravata dal comportamento dello stesso Assessore che non fornisce a noi deputati alcuna informazione. Non si può lavorare con questa superficialità: ci apprestiamo a discutere una finanziaria dove si continua a discutere di milioni e milioni da assegnare, senza però chiarire quale sia la copertura finanziaria. Mi chiedo e chiedo al Governo se sia possibile avere un quadro attendibile delle risorse di bilancio, della situazione economica e finanziaria, dei fondi extra regionali. Qui non siamo al mercato, siamo al Parlamento e i parlamentari meritano rispetto a partire dall’Assessore.”