(ANSA) – PALERMO, 16 GIU – Una relazione di dieci pagine getta ombre sulla gestione della Fondazione orchestra sinfonica siciliana (Foss), nel cui Cda siedono due consiglieri che già ricoprivano lo stesso ruolo nel periodo sotto esame. Nel documento di cui l’ANSA è in possesso, consegnato all’attuale Cda ma anche alla Regione e inviato cinque giorni fa pure alla Procura della Corte dei conti, si parla di “problemi e anomalie” nella gestione della Fondazione. Il rapporto, redatto dall’ex commissario ad acta che ha cessato il mandato dopo la nomina del Cda in carica, segnala consulenze e forniture affidati per importi sotto soglia per ‘intuito persona’ “in difetto alla trasparenza e alla libera concorrenza”, l’utilizzo di personale precario in attività di programmazione artistica anziché in mansioni minori come si dovrebbe, compensi maggiori del previsto, gestione allegra del personale, un numero di permessi ai dipendenti eccessivo.