(ANSA) – PALERMO, 22 MAG – Lo spettro di un’estate senza eventi culturali anche in Sicilia è sempre più vicino, molti festival musicali hanno già cancellato l’edizione per il 2020 altri rimangono in attesa, sospesi in un limbo legislativo e in un clima di totale incertezza.
“Dopo oltre due mesi di emergenza l’ordinanza Regionale n.21 ha creato ulteriore confusione in un quadro generale di norme in cui non è chiara la responsabilità degli organizzatori e si rimane ancora in attesa di ulteriori linee guida per lo svolgimento degli eventi e delle manifestazioni culturali estive – spiega Andrea Cavallaro Direttore Generale di Ortigia Sound System Festival – per trasformare l’emergenza Covid-19 in un’opportunità di crescita e rilancio per tutto il territorio abbiamo deciso di fare squadra e creare ‘Sicilia Festivals’ il network dei festival esperienziali siciliani, ma nonostante tutti i nostri sforzi le risposte tardano ad arrivare”.
L’organizzatore sottolinea l’importanza di questi eventi culturali che rappresentano un importante strumento di promozione territoriale e crescita economica diffusa e, anche se durano pochi giorni, hanno dietro un lavoro lungo e complesso che dura un anno intero. “Senza precise linee guida anti-covid e misure adeguate che permettano alle manifestazioni di essere sostenibili – spiega – siamo impossibilitati a fare il nostro lavoro. Abbiamo bisogno di conoscere esattamente le nuove regole per rimodulare i nostri business plan e capire come immaginare le prossime edizioni”.
Tra le richieste avanzate sul tavolo di un recente incontro con l’Assessore al Turismo e Sport della Regione Manlio Messina c’è l’adesione alla misura di indennità per il mancato sbigliettamento e l’ inserimento dei ticket festival all’interno della proposta voucher pacchetti viaggio.
Ortigia Sound System, FestiValle dei Templi, The Djoon Experience Festival, Mondo Sounds, Mish Mash Festival e One Day Music sono eventi culturali, che si caratterizzano per la loro capacità di raccontare con un linguaggio contemporaneo e internazionale il territorio, la storia, le bellezze e la ricchezza culturale dell’isola. Appuntamenti che hanno attratto più di 120mila utenti all’anno generando un indotto turistico ed economico di oltre 20 milioni in tre anni e che coinvolge migliaia di lavoratori. (ANSA).