Lunedì 6 giugno a Palazzo delle Aquile con l’Onlus “Ali per Volare” e il dott. Loubove Hebert Célestin, primario di pediatria dell’Ospedale Talangai – Brazaville
La malnutrizione infantile in Congo” sarà il tema della conferenza che si terrà alle 16 di lunedì 6 giugno nella Sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile. A promuoverla è “Ali per volare”, onlus fondata dal Cantautore Rino Martinez per promuovere iniziative culturali e opere umanitarie concrete a favore dei minori che soffrono specialmente in Africa, garantendo interventi di medicina umanitaria per il diritto alla salute a tutte le persone, bambini e adulti indistintamente, gravemente malate.
Così come riporta il Human Development Report 2019 , “la Repubblica Democratica del Congo ha uno dei tassi di sviluppo umani più bassi del mondo, collocandosi al 179° posto su 189. L’instabilità politica degli ultimi decenni ha, infatti, avuto conseguenze disastrose a livello socio-economico e, oggi, il 70% della popolazione vive sotto la soglia di povertà. I servizi medici e l’assistenza sanitaria, così come i sistemi di sicurezza sociale, sono carenti e al collasso. Impossibile per le famiglie rompere il circolo vizioso della povertà e così, generazione dopo generazione, malattie, disastri naturali e fame continuano a essere i loro nemici mortali”.
Un vero e proprio allarme sociale le cui conseguenze vengono pagate proprio dai bambini, il 46% dei quali tra 0 e 5 anni soffrire di malnutrizione cronica.
A parlarcene, lunedì pomeriggio, presentando il nuovo “Progetto Donne Incinte”, saranno il dott. Loubove Hebert Célestin, primario di pediatria dell’Ospedale Talangai – Brazaville e responsabile dei progetti contro la malnutrizione di “Ali per Volare”, e il presidente della stessa Onlus, il missionario laico Rino Martinez. Previsti collegamenti video dalla foresta con i medici del Congo e alcune proiezioni con testimonianze del lavoro condotto sul campo.
Modererà i lavori la prof.ssa Valentina Chinnici. Porterà i suoi saluti il sindaco di Palermo, prof. Leoluca Orlando.