Tornano a comandare a Palermo gli ‘scappati’, i boss sfuggiti alla violenza di Totò Riina ed esiliati negli Usa negli anni ’80. Cambiano gli assetti in Cosa nostra, dopo la morte del padrino corleonese, e gli Inzerillo si riprendono il loro storico mandamento, Passo di Rigano. Una rivoluzione nei clan sventata dalla Dda di Palermo che ha coordinato l’indagine della polizia e dell’Fbi e ha arrestato 18 persone. Una è ricercata. L’inchiesta ha anche svelato i legami tra i capimafia siciliani e i “cugini” d’America colpendo esponenti della “famiglia” dei Gambino di New York. Tra gli arrestati anche il sindaco di Torretta, Salvatore Gambino, che sarebbe stato a disposizione della mafia.