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Palermo, Lagalla incontra il mondo della scuola.

Le testimonianze dei dirigenti scolastici, dal contrasto alla povertà educativa ad un rinnovato rapporto tra scuola e istituzione

Il professore Lagalla ha cambiato metodo nell’approccio con le scuole, promuovendo progettualità negli istituti e creando un rapporto inedito basato sull’ascolto

Ieri pomeriggio, a Villa Magnisi, Roberto Lagalla, candidato Sindaco di Palermo, ha incontrato i rappresentanti del mondo della scuola. Tanti i temi affrontatati, dai risultati ottenuti grazie al Piano straordinario per fronteggiare la povertà educativa, promosso dallo stesso Lagalla nel corso del suo incarico da assessore regionale, al potenziamento della scuola dell’infanzia, al ruolo dello sport anche nell’educazione alla legalità, fino ad un rinnovato rapporto tra istituti scolastici e istituzioni.

Lagalla ha sottolineato come intende proseguire il suo impegno per il mondo della scuola: “Sono fiero di essere stato assessore regionale per la scuola siciliana. Da sindaco porterò avanti il mio lavoro per gli istituti scolastici di Palermo e per recuperare il senso dell’impegno pubblico come servizio al cittadino. Leoluca Orlando ha scritto pagine importanti per questa città, ma forse la stanchezza di un ruolo, mantenuto per così tanti anni, ha portato ad interrompere il rapporto tra la città e i cittadini. Ecco, è arrivato il momento di inaugurare una nuova stagione”.

Per Vito Lo Scrudato, Dirigente del Liceo Umberto, “Il professore Lagalla ha cambiato metodo nell’approccio con le scuole, promuovendo progettualità negli istituti e creando un rapporto inedito basato sull’ascolto”.

Poi, altre testimonianze di dirigenti scolastici, i quali hanno messo in evidenza come il progetto contro la povertà educativa abbia rappresentato un punto di svolta negli istituti. “Negli scorsi mesi Lagalla, nella veste di assessore, ha avviato un progetto sperimentale per il contrasto alla povertà educativa, che sta già dando risultati ottimi, oltre ogni aspettativa – così dichiara Daniela Lo Verde, Dirigente dell’Istituto Falcone allo Zen – L’aspetto positivo di questo progetto è che la scuola diventa un punto di riferimento per famiglie e bambini, fondamentale per il nostro quartiere. Gli alunni sono coinvolti in attività diverse e si trattengono al pomeriggio grazie anche al servizio mensa offerto dal progetto. Oggi come negli ultimi anni, durante i numerosi atti vandalici subito dalla scuola, abbiamo sempre sentito la vicinanza della Regione nella figura di Roberto Lagalla, venuto sempre in prima persona. In quei momenti è stato importante non sentirsi soli”.

“La povertà educativa non riguarda solo alcuni quartieri della città. Tutti gli studenti hanno diritto di partecipare ad un percorso formativo inedito e più completo e su questo aspetto il professore Lagalla è stato un visionario. Portare avanti i progetti di contrasto alla povertà educativa significa prendersi cura dei nostri alunni e creare i presupposti di una scuola nuova, che ha bisogno di fiducia e speranza – spiega Irene Marcellino, Dirigente della DD Monti Iblei – Abbiamo attivato laboratori di inglese, sport, robotica”.

L’incontro è stato promosso da Daniela Crimi, dirigente del Liceo Cassarà e Dario Cangialosi, rappresentante della FISM e, tra gli altri, sono intervenuti, Giovanni Caramazza, esperto di politiche dello sport nelle scuole, Gianni Leone, già provveditore degli studi di Palermo, Aurora Fumo, dirigente IC Politeama, Giovanna Sparacino, dell’Assessorato regionale all’Istruzione e Giorgio Cavadi, di Cpia Palermo 2.

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