(ANSA) – PALERMO, 11 LUG – “Basta scuse. Non ci sono alibi che tengano per giustificare il fatto che nel 2019, una città come Palermo debba ancora aspettare per avere una gestione dei rifiuti decente. Occorre fare partire subito un piano operativo che organizzi nel volgere di pochi mesi la differenziata porta a porta estesa a tutta la città, facendo sparire i cassonetti e, contestualmente, avviando un serio sistema di controlli e sanzioni per i cittadini che non si adegueranno”.
Così la Legambiente di Palermo, che in una nota richiama “l’amministrazione comunale a un atto di responsabilità e di coraggio politico rispetto alla questione dei rifiuti urbani che, se negli ultimi mesi è letteralmente sfuggita di mano, è un tema irrisolto da troppo tempo. Palermo è una città che vive una situazione surreale: teoricamente circa la metà della popolazione dovrebbe fare la differenziata domiciliare, ma la percentuale raggiunta non arriva al 20% e l’80% va in discarica”.