L’arrivo di una ragazza che interpretava Demetra, alla fine del lungo corteo, che ha chiuso la 55esima edizione della Sagra della Spiga a Gangi (Pa), è stato salutato da un lunghissimo applauso. Anche quest’anno alla tradizionale sagra madonita hanno partecipato tante persone. Il corteo, che ha visto la partecipazione di oltre 200 figuranti, è stato curato da Santi Cicardo. Due le sezioni della sfilata: quella etno-antropologica, con la rappresentazione della “vita dei campi”, del “bagliu du Baruni” e dei “Burgisi”.
Poi la sezione mitologica con la rappresentazione delle divinità legate al culto cretese delle Dee Madri. In scena ragazzi e ragazze nelle parti di Apollo e Artemide, Dioniso, Zeus ed Era seguiti dall’Olimpo degli deicon altri giovani vestiti da Posidone, Ade ed infine dalla bellissima Demetra, dea delle messi, che incede maestosa sulla sua stravola trainata da buoi. “Ho cercato di fare riemergere dalla nebulosa del mito, il legame intimo e dinamico che lega l’uno al molteplice, Demetra a Dioniso – afferma Cicardo – Lo scopo era quello di poter fantasticare su due dei misteri greci più antichi e poterli restituire nel simbolo della spiga, che della dialettica unità/molteplicità è il simbolo perfetto.
Il corteo di Demetra resta sempre e comunque una combinazione laica tra una processione di ringraziamento e una sfilata carnascialesca grottesca ed euforica”. Soddisfatto per il successo di questa edizione anche il sindaco di Gangi, Francesco Migliazzo: “Desidero ringraziare la Pro Loco di Gangi per lo straordinario lavoro fatto anche quest’anno. Questi ragazzi sono l’orgoglio della nostra comunità”.(ANSA).