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SANITA’. Gennuso (FI) “Riorganizzare rete ospedaliera con personale e risorse”

Trigona” di Noto“

Occorre procedere con urgenza alla riorganizzazione strutturale dei servizi ospedalieri nella provincia di Siracusa, per evitare che i cittadini siano costretti a rivolgersi “a strutture di altre provincie o di altre regioni.”
È quanto sostiene Riccardo Gennuso, deputato regionale del gruppo di Forza Italia all’ARS, che ha presentato oggi una mozione con la quale impegna il Governo ad assumere provvedimenti per migliorare la situazione delle strutture sanitarie nell’area aretusea.

Gennuso ricorda nel suo documento che la popolazione della provincia è prossima ai 400 mila abitanti, ma che questo numero raddoppia nel periodo estivo grazie all’importante indotto turistico. Nonostante questo, sono parecchi gli esempi di una sanità “che non risponde alle necessità del territorio.”

Nel suo documento, Gennuso cita alcuni casi emblematici della situazione “che vede un appiattimento della qualità dei percorsi sanitari.”
Il primo è quello dell’ospedale “Trigona” di Noto, “che – si legge nel documento – opera come un ospedale a metà, essendo stato rimodulato come PTA e il cui Pronto soccorso è attivo solo nelle ore diurne dalle 8 alle 20, senza che sia stato portato a termine un vero processo di rifunzionalizzazione.”
Altrettanto grave è la situazione che coinvolge l’ospedale di Avola, costretto a dividere le risorse proprio con quello di Noto.

Nonostante questo, per Gennuso non mancano le eccellenze nel territorio, fra cui il reparto di Ortopedia di Noto, che secondo il Registro Italiano Artroprotesi, sarebbe il secondo della Sicilia, e addirittura il primo pubblico in Sicilia per numero di prestazioni.
“La nostra provincia – conclude Gennuso – deve avere una rete ospedaliera moderna, con una dotazione organica e di risorse economiche adeguata alle esigenze del territorio e dei cittadini.”

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