La festa del mandorlo in fiore è una festa internazionale cultural popolare della città di Agrigento la Città dei templi, che si ripete ogni anno con l’obiettivo di festeggiare l’arrivo della primavera con il rifiorire dei mandorli e di gioire per il ritorno della vita. Numerosi gruppi folkloristici e bambini arrivano da ogni parte del mondo ad Agrigento “Capitale italiana della Cultura 2025”, per prenderne parte.
La manifestazione rappresenta l’evento più importante del palinsesto artistico della Città di Agrigento, ed ogni anno rinnova l’incontro di popoli di tutto il mondo in un’ottica di pace e fratellanza.
L’edizione 2024 si svolgerà dal 9 al 17 marzo e come di consueto vedrà i gruppi folk presenti, sia adulti che bambini, esibirsi nelle piazze cittadine e nei principali teatri.
Il clou sarà domenica 17 marzo, quando gruppi folkloristici, carretti siciliani dipinti, sfileranno per la città allo scopo di celebrare questi alberi iconici e l’arrivo della bella stagione. Nell’attesa è possibile passeggiare tra i Templi, e scoprire Casa Barbadoro, il casale recuperato all’interno della Valle, il Museo Vivente del Mandorlo, il giardino che il Parco Archeologico della vasta Valle ha dedicato alla cura di questa antica e preziosa pianta.
Le compagini folk internazionali che quest’anno, nell’ambito del 66° Festival Internazionale del Folklore, si contenderanno l’ambito Premio che consiste nel “Tempio d’Oro” dinanzi il maestoso Tempio della Concordia. I gruppi provengono da ben 26 Paesi (!): Albania, Brasile, Bulgaria, Colombia, Corea, Croazia, Giappone, Grecia, India, Italia, Lettonia, Macedonia, Messico, Montenegro, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna, Turchia e Ucraina.
I gruppi invece partecipanti al 21° Festival “I Bambini del Mondo” provengono da: Bulgaria, Costarica, Germania, Honduras, Kirghizistan, Korea, Polonia, Serbia, Turchia e Ucraina.
Le novità dell’edizione del 2024 del Mandorlo in Fiore non sono poche, ma la più importante è quella relativa ad un ritorno alla tradizione con la tradizionale “Fiaccolata dell’Amicizia” che terminerà allo Stadio Esseneto coinvolgendo l’intero tessuto cittadino e i turisti.
Ad aprire la kermesse il Concerto per la pace con la cantante israeliana Noa sabato 9 marzo al Teatro Pirandello. Quest’anno, inoltre, ad aprire le parate dei gruppi folk, tornati ad essere numerosi, per le vie cittadine, ci sarà un carro allestito con una scenografia dedicata alla primavera nella valle, esattamente come si faceva negli anni 50. Più tradizione di così! Già sabato 9 al Teatro Pirandello si prevede una serata di Etnofestival.
Primo fondamentale appuntamento sarà l’accensione del Tripode dell’Amicizia, martedì 12, con sfilata dei gruppi che partendo dal Museo Archeologico “Griffo” raggiungeranno il tempio attraverso il decumano. La tradizionale cerimonia dell’unione delle fiaccole sul tripode sarà arricchita dal mescolamento delle “terre” (ogni gruppo porterà una manciata della propria terra) che, unita, formerà la “Terra della Pace e Concordia tra i popoli”. Il tutto all’interno di un allestimento teatrale curato da Marco Savatteri.
Le novità si estendono anche ai momenti di intrattenimento “post festival del folklore”, con due appuntamenti:
– giovedì 14, dalle ore 21,00 la via Atenea sarà animata dalle orchestre dei gruppi folk, che con la loro musica tradizionale genereranno una grande festa cittadina a libera fruizione di tutti. Tutte le attività commerciali saranno coinvolte.
– sabato 16, dalle 21,00 sempre in via Atenea, ci sarà la “Notte del Mandorlo”, una notte bianca con animazione lungo la via, momenti musicali e negozi aperti fino a tarda notte.
Saranno realizzate, per tutta la durata della manifestazione, una moltitudine di differenti aree espositive con casette in legno denominate “Mercatini del Mandorlo”.
Tra gli eventi “collaterali” si registra “MANDORLOINTAVOLA – I Menù della Sagra” che si pone l’obiettivo di valorizzare la mandorla e promuovere la ristorazione del territorio. L’iniziativa prevede, a cura dei diversi ristoranti della città, la possibilità di degustare menu a base di mandorla.