Qualcuno sostiene che vi è bisogno ancora di alcune ore, ma la partita di fatto è ormai chiusa. Cosa è successo in verità negli ultimi 3 giorni?
Dentro Forza Italia (area Miccichè) e Lega, i candidati più accreditati al Consiglio comunale hanno minacciato di abbandonare le liste, spiegando che sul piano elettorale tra Cascio e Lagalla non c’era più storia e che quest’ultimo avrebbe certamente prevalso nel confronto elettorale.
Presa d’atto di Forza Italia e Lega dei mutati rapporti di forza
La scelta è stata ammantata di appelli all’unità del centrodestra, ma in verità l’unica ragione era una semplice presa d’atto dei mutati rapporti di forza.
Ne è seguita nel corso dell’ultima notte una serrata trattativa nella quale ognuno ha spiegato la “nobiltà” delle proprie motivazioni e ha chiesto “sofferte” contropartite per avervi dovuto rinunciare.
Non si è ancora giunti alla stesura dei termini dell’accordo ma, essendo ormai stabilito che Roberto Lagalla è il candidato unico, il pallino è definitivamente nelle sue mani.
Tutti i tentativi quindi di Miccichè di alzare la posta sono destinati a naufragare.
Come è ormai definitivamente naufragato il tentativo di utilizzare le elezioni di Palermo per indebolire il Presidente della Regione. Nello Musumeci si è invece oggettivamente rafforzato, oltre che per la scelta di Lagalla a candidato unico, anche a causa dei continui sondaggi che rivelano il favore dei siciliani nei suoi confronti. Di certo proveranno ancora a indebolirlo, ma è una strada, a questo punto, molto difficile da percorrere.
Adesso inizia la campagna elettorale...continua su