(ANSA) – PALERMO, 21 FEB – Il governo Musumeci ha deliberato di impugnare la legge di Bilancio 2020 dello Stato davanti alla Consulta. La decisione arriva dopo avere più volte richiesto la modifica dello strumento contabile, in alcune norme ritenute penalizzanti per la Regione. In particolare, il governo di Palazzo Orleans contesta alcune disposizioni presenti all’interno della legge, in quanto – si sostiene – violano alcuni articoli della Costituzione e dello Statuto della Regione. Su proposta dell’assessore all’Economia Gaetano Armao, sono finite nel mirino, in particolare, 4 norme. La modifica dell’iter attraverso il quale l’Agenzia per la coesione territoriale può procedere alla riclassificazione delle risorse nazionali destinate alle politiche di coesione e di quelle del Fondo per lo sviluppo e la coesione; la norma che prevede, quale Soggetto per l’amministrazione dell’area Zes, un Comitato di indirizzo presieduto da un commissario straordinario del Governo nazionale; l’istituzione della sugar tax e della plastic tax.