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Teatro: Pamela Villoresi incontra pubblico “Biondo”

(ANSA) – PALERMO, 5 GIU – Pamela Villoresi, da vera attrice ha voluto incontrare il pubblico del Teatro Biondo di Palermo, dopo la nomina alla direzione dello stabile palermitano. Quel contatto che lei difficilmente potrà dimenticare. “Traghetti, perché siamo un’umanità in movimento” – ha detto presentando la stagione 2019-2020, che porta questo titolo. Per festeggiare l’inizio della nuova stagione del Biondo, l’intesa con il Teatro Massimo. Chi farà entrambi gli abbonamenti avrà uno sconto del 30%. Sul palco Fabrizio Falco, Henning Brockhaus, ultimo e storico aiuto regista di Strehler, Maurizio Spicuzza, associazioni culturali, gli allievi della Scuola che da novembre diventa laurea triennale. “Stasera vi parlo di sogni, già realizzati, e ancora da venire – ha aggiunto la direttrice – Cos’è un teatro se non il luogo dove si rendono visibili i sogni, letterari e non”. Teatro pieno del pubblico che vedrà i 34 spettacoli della prossima stagione, 13 in più rispetto allo scorso anno. Villoresi pensa già ai progetti che prenderanno corpo con la Persia. I luoghi da riscoprire saranno tanti, a cominciare dal Chiostro di Sant’Antonino. Altra intesa con il CENDIC, un concorso di letture, sarà il pubblico a scegliere quale testo sarà messo in scena l’anno successivo. Con il Teatro Massimo prenderà il via un corso per tecnici, sarti, elettricisti e scenotecnici. Molti classici e ancor di più drammaturgia contemporanea nel nuovo cartellone del Teatro Biondo di Palermo. Miller, Pirandello, Beckett. Si comincia il 25 ottobre con “Esodo”, tratto da Emma Dante dall’Edipo Re di Sofocle, che debutta il 5 luglio a Spoleto, e molte sono le riscritture come “Sei” di Spiro Scimone, ispirato al testo rivoluzionario di Pirandello. “Finale di partita” di Beckett è in scena a novembre, mentre dal 6 dicembre va in scena l’ultima grande opera di Pirandello, “I giganti della montagna”, diretto e interpretato da Gabriele Lavia. A fine anno è previsto un omaggio a Leonardo da Vinci, nel 500° anniversario della morte. Tra gli spettacoli di punta: Mariano Rigillo con “Erano tutti miei figli” di Miller e tra quelli in sala Strehler “La creatura del desiderio” di Andrea Camilleri, dedicata ad Alma Mahler e “Viva la vida” che vedrà la stessa Villoresi in scena, nel ruolo di Frida Kalo. Ma tra gli annunci che strappano un applauso c’è il ritorno di “Palermo-Palermo” lo spettacolo della Bausch che tornerà in scena con il corpo di ballo del Teatro Massimo e altri danzatori palermitani. L’ultimo spettacolo, in sala grande, una festa delle musiche e delle danze orientali, coordinate da Daniela Morelli e Marco Carniti, realizzato con il Centro sperimentale di cinematografia. (ANSA).
   

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