(ANSA) – FIRENZE, 28 GIU – Mesi di insulti e derisioni su whatsapp prima di una vera e propria aggressione culminata con un calcio e costata un’operazione d’urgenza a un ragazzino pisano di 12 anni ora sfociata in un’indagine della procura pisana, dopo la querela dei genitori, che dovranno chiarire se l’adolescente sia stato o no vittima di bullismo. La denuncia dei genitori, presentata in procura l’11 giugno, è diretta alla dirigente scolastica e ai genitori dell’aggressore, un coetaneo della vittima, con la richiesta di individuare tutti coloro che nel periodo preso in considerazione siano venuti a conoscenza di altri episodi e abbiano omesso di denunciarli. Secondo la madre del dodicenne “l’escalation di episodi poteva essere interrotta prima dalle autorità scolastiche ma non è stato fatto nulla, eppure quando segnalai fatti circostanziati la dirigente scolastica mi chiese di non fare denuncia, per una serie di insulti e derisioni iniziati a ottobre via whatsapp, perché avrebbe gestito lei la situazione e risolto la questione”.