(ANSA) – FIRENZE, 20 LUG – Rocket, Lucy, Buddy, e Calogero sono quattro bertucce protagoniste del video ‘Siamo famiglia’ che mostra la nuova vita delle scimmie salvate dal traffico di animali esotici grazie all’attività della Lega anti vivisezione (Lav) nell’ambito del progetto internazionale ‘Born to Be Wild’.
Le bertucce sono ora ospitate dal centro di recupero di Semproniano (Grosseto). Il progetto, spiega una nota, si pone l’obiettivo di rimediare ai danni psicologici e fisici subiti dagli animali privati di un normale rapporto con i propri simili e detenuti illegalmente in spazi angusti e non adatti alle loro necessità.
Grazie all’impegno di veterinari, primatologi e keeper, le bertucce hanno ricominciato a esprimere i naturali comportamenti sociali, fondamentali per loro, arrivando a costituire un gruppo sociale tipico della loro specie, una sorta di ‘famiglia’.
“Born to Be Wild è una risposta di repressione al traffico di bertucce di cui purtroppo il nostro Paese è crocevia – spiega Roberto Bennati, direttore di Lav -, in questo anno e mezzo di progetto sono molte le attività che abbiamo portato avanti, prima fra tutte la formazione dei nuclei di polizia e dei carabinieri, importantissima perché ci ha permesso di lavorare con loro e con i colleghi di Animal andvocacy and protection, e scrivere subito cinque storie di libertà”. Per mettere fine al commercio di animali esotici, ricorda infine la nota, Lav ha lanciato su Change.org una petizione indirizzata al ministro dell’Ambiente Sergio Costa. (ANSA).