Gestione sostenibile dei porti, buone pratiche per la gestione dei rifiuti e dei reflui, miglioramento della qualità delle acque nei porti. Sono questi i temi trattati nel ciclo di incontri organizzato tra maggio e giugno per raccontare il lavoro di Grrinport, progetto del Programma europeo Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020. Il primo seminario si terrà il 24 maggio a Bastia, secondo appuntamento il 14 giugno a Cagliari, terzo incontro a Livorno il 28 giugno.
Grrinport è un progetto avviato ad aprile 2018, con una durata di 36 mesi, fino al 2021. L’obiettivo è migliorare la qualità delle acque marine nei porti limitando l’impatto dell’attività portuale e del traffico marittimo sull’ambiente. A tal fine mira a definire un set di buone pratiche per la gestione di rifiuti e reflui in accordo con i principi della valorizzazione delle risorse e dell’economia circolare.
Le buone pratiche sono rivolte a enti gestori e utenti delle aree portuali e potranno essere estese a tutti i porti dell’area del Programma e, in prospettiva, a tutto il bacino del Mediterraneo. Attualmente, sul campo, il progetto sta procedendo con la separazione granulometrica e il trattamento dei sedimenti nei porti. Allo studio anche l’analisi comparativa di ‘costo-beneficio’ delle differenti attività di conferimento e di raccolta dei rifiuti solidi.