(ANSA) – FIRENZE, 8 GIU – Il suo gregge di pecore avrebbe invaso molte volte i campi del vicino, distruggendo le sue coltivazioni di ortaggi, piselli, fave, cipolle e altro. Ora la proprietaria degli ovini, che fu denunciata, deve sostenere ben due processi per lo stesso tipo di vicenda avvenuta nei periodi 2014-2016 e 2016-2018 nella campagna di Lastra a Signa (Firenze).
Secondo l’accusa le sue pecore, una mezza dozzina, accedevano al fondo di un agriturismo confinante, è il proprietario che ha chiesto i danni, senza che la proprietaria lo impedisse. In queste circostanze, gli ovini, oltre a sporcare l’area con escrementi, avrebbe causato il crollo dei muretti a secco e avrebbero danneggiato il prato coltivato con erba medica e alberi da frutto. Il processo per i fatti 2014-2016 riprenderà nel febbraio 2020, mentre per il periodo 2016-2018 c’è stata la sentenza, per incompetenza nella materia, del giudice di pace e la restituzione degli atti al pm per un rinvio a giudizio dinanzi al tribunale.