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Rocchi, passerella finale tra giocatori Juventus e Roma

(ANSA) – ROMA, 01 AGO – “Un momento che era triste me l’hanno fatto vivere in maniera indimenticabile, soprattutto perché i calciatori sono i nostri primi giudici. E’ il miglior fine carriera che potessi immaginare, un ricordo che mi porterò dentro per sempre”.
    Così Gianluca Rocchi, arbitro fiorentino che oggi, dopo 17 anni ad alto livello, ha diretto la sua ultima partita, commenta ai microfoni di Sky l’omaggio stile rugby che ha ricevuto dai calciatori di Juventus e Roma, che al termine della partita si sono disposti su due file facendo passare, a mo’ di passerella, l’arbitro in mezzo a loro, applaudendolo. “Lasciare il campo mi fa stare male – dice ancora Rocchi – perché è stato la mia vita, però me ne vado che sto ancora bene, mentre invece se avessi continuato non so se mi sarei sentito così”.
    Gli viene chiesto perché in Italia si concedono tanti rigori, e Rocchi risponde che “dopo il lockdown, con le partite senza pubblico e quindi questo clima così diverso,, ho avuto la sensazione che fosse la stessa cosa. Può essere checerte decisioni possano essere state amplificate da certe proteste e certe frasi che con il pubblico nemmeno avresti sentito e che ora invece vengono punite al volo”. (ANSA).
   

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