(ANSA) – MONTALCINO (SIENA), 16 FEB – Gianfranco Soldera, tra i produttori simbolo di Brunello di Montalcino, considerato uno dei ‘puristi’ del tipico vino della vallata in provincia di Siena e tra i più affermati al mondo con la sua azienda Case Basse, è morto stamani a Montalcino (Siena) nella strada comunale Santa Restituta. Finito con l’auto in un fossetto, nelle vicinanze delle sue vigne, è deceduto per un malore poco dopo essere stato estratto ancora in vita dal mezzo. Nato nel 1937, al suo nome e a quello dell’azienda Case Basse sono legate alcune storiche riserve di Brunello. Alla vendemmia del 1975 risale il suo primo vino, mentre il primo Brunello uscì nel 1982. Dal 2006 la scelta di continuare a produrre Sangiovese in purezza ma come Igt Toscana. La cantina di Soldera, nel dicembre 2012, fu al centro di un ‘attentato’: oltre 600 ettolitri di vino, 5 anni di produzione destinato a diventare Brunello, conservati nella sua cantina, furono versati nelle fogne.Dopo quest’episodio decise di lasciare il Consorzio del Brunello.