(ANSA) – BOLZANO, 13 MAG – “Nel 2050, la metà della massa dei ghiacciai alpini sarà scomparsa indipendentemente da come ci comporteremo fino ad allora”. Lo ha detto, intervenendo al Festival dell’Acqua di Utilitalia, in corso a Bressanone, Roberto Dinale, dell’Ufficio idrografico della Provincia di Bolzano. Presentando un’indagine sui ghiacciai dell’Alto Adige, Dinale ha ricordato che in ambiente alpino, negli ultimi 100 anni, le temperature sono aumentate di 2 gradi, il doppio della media del pianeta.
“I grandi ghiacciai si sono ritirati di oltre 2 km rispetto alle rilevazioni dell’800. Secondo l’ultimo catasto dei ghiacciai altoatesini – ha detto il ricercatore – questi hanno subito un’ulteriore perdita di ghiaccio del 20/25% rispetto al 2006”. “I ghiacciai sono una cartina al tornasole dei cambiamenti climatici – ha aggiunto – e ormai incidono molto poco nel ciclo dell’acqua”. “Se riusciremo a limitare il riscaldamento globale a fine secolo sopravvivrà un terzo dei ghiacciai, in caso contrario sulle Alpi si esauriranno”.