(ANSA) – TRENTO, 23 APR – Mancate entrate per 350-400 milioni e tutto dipende dalla risposta del governo, ma servono 15 giorni per capirne le intenzioni. Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, incontrando le minoranze di Pd, Patt, Futura e Movimento 5 stelle in consiglio provinciale.
“Tenendo conto di questo mancato gettito andremo ad approvare una legge di assestamento che anticiperemo tra maggio e giugno”, ha detto Fugatti. Le opposizioni sono critiche, perché chiedevano una ‘cabina di regia’ a cui aderire alla messa a punto di un provvedimento per affrontare l’emergenza. Il provvedimento presentato dalla giunta provinciale alle minoranze contiene risorse che oscillano tra i 120 e i 170 milioni di euro provenienti dal bilancio in corso spostate da altri capitoli.
Alcuni di questi sono rifinanziabili in un medio periodo, altri in un breve periodo e alcuni, come le opere pubbliche già previste, sono trasformati in debito per una cifra che va dai 50 ai 70 milioni di euro.
Il presidente Fugatti è partito fornendo alcuni numeri.
“Tenendo conto di questo mancato gettito andremo ad approvare una legge di assestamento che anticiperemo tra maggio e giugno”, ha detto. “I 430 milioni dell’accordo di Milano e del patto di stabilità – ha aggiunto Fugatti – corrispondono casualmente alla cifra che ci verrà a mancare e che ci servirà per operare le manovre economiche. Accanto a questo, abbiamo chiesto al ministro Boccia di immaginare una modifica della norma che limita l’accesso al debito. Questi due aspetti saranno cruciali per capire come possiamo procedere, perché le modalità con cui affronteremo l’assestamento di bilancio e l’eventuale proseguo di questo disegno di legge dipenderanno dalle risposte da parte del ministro. Ovviamente l’auspicio è che la risposta da parte del governo sia totale”. (ANSA).