(ANSA) – BOLZANO, 04 LUG – La Guardia di finanza di Egna, al termine di due verifiche fiscali svolte nei confronti di altrettante società edili con sede nel paese della Bassa Atesina, ha sottoposto a sequestro conti correnti bancari e immobili che l’amministratore unico deteneva in varie regioni italiane, per un valore complessivo di 428.000 euro.
Sulla base degli accertamenti compiuti, la Guardia di finanza accusa l’amministratore di aver inserito in contabilità costi fasulli, documentati da fatture per operazioni inesistenti (per circa 1,8 milioni di euro) emesse da imprese con sede in Emilia-Romagna, anch’esse formalmente operanti nel settore edile, ma che sono risultate soggetti economici che non adempiono agli obblighi tributari e non versano imposte. Al termine delle verifiche fiscali, è stata contestata anche un’evasione all’Iva pari a circa 400.000 euro.
L’amministratore delle due società è stato, quindi, denunciato alla procura della Repubblica di Bolzano.