(ANSA) – TRENTO, 17 GIU – Si chiama Nano-eye device (Ned) la soluzione biomedicale sviluppata in Polo Meccatronica, a Rovereto, grazie all’accordo di matching fund siglato tra Trentino Sviluppo, il gruppo di investitori Net e la giovane azienda Nano Tech Projects, nata nelle Marche sette anni fa ma con radici ben piantate a Rovereto.
“Si tratta – spiega Massimo Galavotti, ad di Ntp – di un dispositivo diagnostico che in alcune parti ricorda un microscopio dotato di diverse componenti informatiche che creano un sistema aperto capace di utilizzare le reti dati”. Una sperimentazione con il laboratorio di anatomia patologica del Santa Chiara e una con l’istituto Humanitas di Milano hanno anticipato il lancio del dispositivo.
Gli esiti permettono a Ntp di sbarcare sul mercato. Il microscopio intelligente permette di dare consulenza da remoto e in tempo reale durante operazioni chirurgiche, accedendo allo strumento connesso in rete, sui tessuti asportati, con possibilità di scambiare informazioni diagnostiche.