(ANSA) – FOLIGNO (PERUGIA), 12 APR – Ha sistemato quattro casse acustiche sul campanile della chiesa e portato la messa di Pasqua dentro le case dei suoi parrocchiani: don Gianluca Antonelli, parroco di Scopoli – borgo di quasi 200 anime della montagna folignate – ha preferito così le vecchie, ma sempre attuali, onde medie alla modernità dello streaming.
Ma chi abita in questo spicchio di Umbria – raggiunto oggi dall’ANSA – è per lo più gente anziana che con i social e il digitale ha poca dimestichezza e quindi, la decisione di affidare le preghiere e l’omelia a un potente trasmettitore è venuta quasi naturale.
Gli abitanti, compresi i più giovani, si sono affacciati alle finestre e alle porte delle proprie abitazioni. “Abbiamo un parroco bravissimo al quale vogliamo tanto bene”, “E’ stata una bella idea, così almeno abbiamo potuto partecipare alla messa dato che non possiamo uscire di casa”, sono soltanto alcuni dei commenti raccolti tra le viuzze della frazione.