(ANSA) – GUBBIO (PERUGIA), 15 APR – “Una grande tristezza ci attanaglia, è un nodo ci stringe la gola”: l’avvocato Ubaldo Minelli, presidente della famiglia dei Santubaldari, il cero del santo patrono di Gubbio, parla con commozione dell’annullamento della festa del 15 maggio. “Decisione sofferta e dolorosa – dice all’ANSA -, inevitabile, imposta dall’emergenza epidemiologica in atto e dall’attuale assetto normativo”.
“Non avremmo mai voluto – ha concluso l’avvocato Minelli – che il nostro tempo passasse alla storia per la sospensione della Festa”. (ANSA).