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Marini, per l’Umbria risorse ridicole

“A me appare evidente che l’unico criterio che guida questo riparto è la ‘discrezionalità politica’ che danneggia pesantemente alcune regioni italiane, tra cui l’Umbria, e ne premia altre”: è quanto afferma la presidente della Regione, Catiuscia Marini, in merito al piano nazionale di dissesto idrogeologico annunciato dal premier Giuseppe Conte, definendo “ridicola” la cifra per l’Umbria.
    “Su un totale di oltre tre miliardi di risorse – afferma Marini – all’Umbria, colpita da gravi problematiche di dissesto idrogeologico, con il territorio attraversato interamente dal fiume Tevere e sottoposto ad evidenti rischi idraulici e soprattutto con il rischio sismico presente sulla fascia appenninica e su gran parte del territorio regionale, che espone l’Umbria ad evidenti impatti di dissesto, è stata assegnata la ‘ridicola’ cifra di circa novecento mila euro per il 2019 e di appena tre milioni di euro per l’intero triennio 2019/2021, per chi se ne intende di opere pubbliche è come dire ‘0’”.
   

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