(ANSA) – PERUGIA, 26 FEB – “Acciai speciali Terni. Verso il riciclo delle scorie”. Questo il titolo del piano per la gestione delle scorie industriali prodotte dalle Acciaierie di Terni, illustrato a Perugia, a Palazzo Donini, dall’amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli, e dai rappresentanti della società finlandese Tapojärvi Oy – che si è aggiudicata l’appalto – alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, presenti anche il vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli, e l’assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini.
Un piano grazie al quale Ast potrà nei prossimi anni procedere al riciclo delle scorie annualmente prodotte nel sito di Terni.
Il progetto, che vedrà un investimento complessivo di circa 60 milioni di euro, di cui 9 milioni destinati a ricerca e sviluppo, determinerà un considerevole miglioramento della qualità ambientale sia del sito di Ast, sia del ciclo di gestione del trattamento delle scorie, in una minimizzazione dell’impatto ambientale.