Presidio dei lavoratori davanti ai cancelli della Sangemini dove la cui produzione rimane ferma oggi e domani a causa della mancanza di materie prime.
“Ci sono 85 famiglie che vivono nella paura di perdere il proprio salario, ci aspettiamo risposte serie e precise, per questo è importante che mercoledì alla ripresa della produzione ci siano materie prime per produrre, come tappi, preforme e bancali, altrimenti il rischio è di perdere ulteriori quote di mercato” è stato detto da Riccardo Liti e Marcello Rellini, rispettivamente rsu della Flai Cgil e della Fai Cisl.
“Il timore – hanno continuato – è che l’azienda possa fare richiesta di concordato, ma qualsiasi sia la soluzione la salvaguardia dell’occupazione e la continuità produttiva devono essere le priorità”.