Il popolo delle “sardine” è sceso in piazza a Perugia. Sono state oltre un migliaio le persone, di ogni età, che hanno affollato piazza della Repubblica e parte di corso Vannucci, nel centro storico del capoluogo umbro. Molti con cartelli e sardine disegnate sui cartoni e ritagliate.
La manifestazione si è svolta praticamente in contemporanea con la festa organizzata dalla Lega (in un’altra zona della città) per festeggiare la vittoria alle elezioni regionali.
Presente Matteo Salvini.
Le sardine sono arrivate da ogni parte dell’Umbria per dire “no a questa politica dell’odio”, come hanno ripetuto in piazza.
Alla domanda se si tratti di un movimento spontaneo o politico, tanti hanno risposto che è un’iniziativa “che nasce dalla base ma vuole essere anche un messaggio politico”. “Qui c’è la sinistra che non è stata rappresentata in questi anni dal Partito democratico”, hanno sottolineato Anna e Luisa, entrambe trentenni.
Hanno cantato “Bella ciao” e letto alcuni articoli della Costituzione le ‘sardine’ scese in piazza oggi pomeriggio nel centro di Perugia. I manifestanti hanno tenuto a ribadire “la non appartenenza politica” pur definendosi “un popolo della sinistra italiana”. Le ‘sardine’ hanno anche sottolineato il loro “no” alla “politica dell’odio e al populismo”.