Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha approvato con 18 voti a favore e 17 astensioni il disegno di legge sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio della Regione e proroga di termini. Il testo è stato emendato in Aula per prorogare al 31 dicembre 2020: la validità delle graduatorie degli enti del comparto unico vigenti al 31 dicembre 2019 e concluse entro il 31 dicembre 2018; la presentazione dell’istanza di regolarizzazione dei casi di occupazione e uso senza titolo delle strade regionali e delle relative pertinenze; l’utilizzo da parte dell’Azienda Usl di forme di lavoro flessibile nelle more dell’effettuazione delle procedure concorsuali dirette all’assunzione di personale medico, tecnico-professionale, infermieristico.
“Si tratta di 2 milioni di euro di debiti fuori bilancio – ha spiegato Jean-Claude Daudry (Alliance Valdôtaine) – che, ai sensi del decreto legislativo 118 del 2011, sono suddivisi in due sottocategorie: la prima riguardante i debiti per i quali esiste già lo stanziamento, la seconda per i quali è necessario provvedere a individuare il relativo stanziamento attraverso un prelievo dal fondo di riserva spese impreviste (che ammontano a 25 mila euro e si riferiscono per la quasi totalità a spese legali). Per quanto concerne la prima categoria, acquisto di beni e servizi, i debiti di cui si richiede la legittimazione sono per 16 casi, di cui i principali sono: 721 mila euro per il servizio di gestione del centro rifiuti di Brissogne relativamente agli anni 2011 e 2012; 658 mila euro per servizi socio-assistenziali e socio-sanitari per persone anziane e inabili per il periodo giugno-ottobre 2019; 324 mila euro per le spese di gestione della Maison du Val d’Aoste di Parigi per il 2019”. “Si è poi ritenuto fondamentale apportare un emendamento – ha proseguito – aggiungendo la proroga della validità delle graduatorie per il comparto unico, i lavori pubblici e la sanità”.