“Crediamo negli ambienti naturali tutelati per i quali è necessario impiegare energie, non solo quelle finanziarie che vogliamo garantire e integrare, ma anche quelle che arrivano dalle persone e dagli eventi che sono tasselli di una strategia complessiva per valorizzare il nostro patrimonio ambientale. Dalle parole ai fatti dunque perché vogliamo guardare al 2030 e al 2040 del Parco del Mont Avic allargando il suo perimetro e i nostri orizzonti”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente, Albert Chatrian, inaugurando la mostra a cielo aperto “Il Giardino del cielo e del tempo” allestita nel parco del Mont Avic.
“Un modo originale e diverso di immergersi nella natura – ha aggiunto Chatrian – e un’iniziativa che si inserisce appieno nelle politiche ambientali che stiamo portando avanti per sostenere l’importanza e la valenza del contesto naturale che abbiamo la fortuna di vivere e di abitare e che vogliamo tutelare”.